Agenda per le città e modello PNRR. Sono stati questi i due temi al centro dell’incontro di ieri tra il Vicepresidente esecutivo della Commissione UE, Raffaele Fitto, e l'Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI). Una riunione dalla quale i sindaci puntano a far scaturire ricadute concrete, con l’impegno ad aggiornarsi con il Commissario UE ad aprile a Torino.
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L’incontro con l’ANCI si è svolto durante la visita in Italia del Commissario europeo alla Coesione e alle Riforme, Raffaele Fitto, nella stessa giornata in cui a Palazzo Chigi era in corso la Cabina di regia PNRR sulla Salute.
Una due-giorni di incontri e riunioni sull'attuazione della Politica di coesione anche in vista della prossima revisione di medio termine dei programmi. Mid term review che, ricordano da Bruxelles, offrirà ai Paesi membri e alle Regioni l’opportunità di riallocare parzialmente i fondi in modo da affrontare le nuove priorità che stanno emergendo a livello nazionale ed europeo, come la competitività o l'emergenza abitativa.
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Fitto e l’Agenda per le città
Tra i diversi temi affrontati durante l’incontro con l’ANCI, figura ovviamente il ruolo attuale e futuro delle città rispetto alle politiche e ai fondi europei, anche in vista del lancio dell’Agenda per le città, che Fitto vuole concludere entro il 2025 per “farla diventare parte integrante di quelle che sono le prospettive della Politica di coesione”, ha spiegato il Commissario europeo.
Una strategia che, “come è emerso dalle linee di guida della presidente von der Leyen” - ha ricordato Fitto - “rappresenta uno degli elementi fondamentali dell’azione futura della Commissione europea”, in cui le città avranno un ruolo chiave, dati i temi che andranno a costituire l’Agenda, dalla casa alla rigenerazione urbana, dalla mobilità alla competitività.
Nel concreto, ha spiegato il presidente dell’ANCI e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, “sarà un’Agenda su tre livelli che guarderà alle città metropolitane, alle città medie che in Italia hanno un ruolo molto importante e ai piccoli comuni e alle aree interne”.
Un tavolo in cui l’ANCI intende giocare un ruolo, a cominciare dagli incontri previsti a Torino ad aprile, durante i quali l'Associazione presenterà le prime proposte per l’Agenda delle città.
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L’ANCI a Fitto: replicare l'esperienza PNRR
Ovviamente durante l’incontro di ieri con Fitto i sindaci hanno parlato anche del PNRR. Un Piano da sempre difeso dall’ANCI, vista la mole di risorse che ha destinato alle città e che sono state gestite direttamente dalle amministrazioni comunali.
“Vogliamo che l’esperienza del PNRR, che è stata un’esperienza molto positiva, venga in un certo senso riportata anche nella futura Politica di coesione”, ha dichiarato il presidente ANCI, rivendicando anche i risultati portati a casa in questi anni dai sindaci. “I Comuni sono quelli che fino ad oggi hanno aperto più cantieri e speso più risorse”, ha sottolineato Manfredi, che tende la mano a Fitto proponendo di lavorare fianco a fianco per assicurare ai Comuni una centralità anche nel futuro assetto dei fondi della Coesione.
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