Fondo gastronomia e agroalimentare: ripartono gli incentivi per assumere giovani diplomati

|In Evidenza|22 gennaio 2024|Aggiornato: 01 ottobre 2024

Pasticceria - Photo credit: Foto di Marián Haršány da PixabayA partire da oggi, 1° ottobre, si riapre lo sportello per la richiesta dei finanziamenti a valere sul Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. Pubblicate le prime graduatorie delle due linee di intervento - la prima per l'acquisto di macchinari e attrezzature, l'altra per l'assunzione degli under 30 con contratto di apprendistato - restano infatti risorse per oltre 9 milioni di euro per gli incentivi all'occupazione di giovani diplomati.

I contributi per tutela e valorizzazione agroalimentare nel ddl Made in Italy

Istituito dalla legge di Bilancio 2022, ma partito effettivamente solo ad inizio 2024, il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano ha una dotazione complessiva di 76 milioni di euro, di cui 56 milioni di euro per la misura "Macchinari e beni strumentali" e 20 milioni di euro per la misura "Giovani diplomati". Per quest'ultima misura sono ancora disponibili 9,3 milioni di euro, gestiti da Invitalia, per conto del Ministero dell'Agricoltura, con un nuovo sportello aperto dalle 10.00 del 1° ottobre alle 12.00 del 31 ottobre 2024.

Per approfondire: Oltre due miliardi per agricoltura e pesca nella legge di bilancio 2022

Fondo Agroalimentare: contributi per macchinari e assunzione di giovani apprendisti

Come anticipato il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano si articola in due linee di intervento.

La prima, da 56 milioni di euro, finanzia l'acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali all'attività dell'impresa, purché nuovi di fabbrica. A beneficiare di queste agevolazioni sono gli operatori attivi nei settori della ristorazione con somministrazione (Ateco 56.10.11), le gelaterie e pasticcerie (Ateco 56.10.30) e le imprese produzione di pasticceria fresca (Ateco 10.71.20). Per accedere ai contributi è richiesta l'iscrizione da almeno 10 anni nel Registro delle imprese oppure l'aver acquistato, negli ultimi 12 mesi, prodotti biologici, prodotti Dop e Igp oppure prodotti certificati con riferimento al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (Sqnpi) e al Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (Sqnz).

La seconda misura, finanziata con altri 20 milioni di euro, è invece diretta a favorire il ricambio generazionale nei settori target attraverso l'ingresso di giovani apprendisti. In questo caso le agevolazioni sono destinate alle imprese che assumano con contratti di apprendistato giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera di età inferiore a 30 anni.

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