Visto che il Covid diventerà endemico, oltre ai vaccini servono anche nuove terapie per curare la malattia. Per questo l’UE ha lanciato una strategia che, oltre ad autorizzare 5 nuovi trattamenti entro il 2021, stanzia anche 142 milioni per azioni di ricerca e sviluppo e non solo.
Al via le call del Pacchetto di emergenza Covid di Horizon Europe
Per sostenere lo sviluppo e la disponibilità di farmaci anti-Coronavirus, incluso il trattamento della sindrome post-Covid (il long Covid), l’Unione europea ha lanciato una nuova strategia sulle terapie contro il Covid-19 che copre l'intero ciclo di vita dei medicinali.
I primi risultati dovrebbero vedersi già nei prossimi mesi, con l'autorizzazione di 3 nuove terapie entro ottobre 2021, a cui potrebbero aggiungersene altre 2 entro la fine dell'anno.
Per far ciò la strategia punta su un mix di interventi che vanno dai finanziamenti alle ricerca e allo sviluppo di nuovi farmaci, allo scouting di terapie promettenti, passando per la loro rapida approvazione ed includendo anche operazioni che riguardano le catene di approvvigionamento, gli appalti congiunti e la flessibilità normativa.
Oltre 140 milioni per le nuove terapie sul Covid
Lato “finanziamenti”, la strategia stanzia per ora 142 milioni di euro. Di questi ben 90 milioni vengono imputati sul capitolo “Ricerca, sviluppo e innovazione” per realizzare studi di popolazione e sperimentazioni cliniche che stabiliscono collegamenti tra fattori di rischio ed esiti sanitari al fine di orientare ulteriormente le politiche in materia di sanità pubblica e la gestione clinica, anche per quanto riguarda i pazienti affetti da long Covid.
Altri 40 milioni di euro interessano le “catene di approvvigionamento e la consegna dei medicinali”. La strategia, infatti, finanzia un'azione preparatoria per sostenere la produzione flessibile e l'accesso alle terapie anti-Covid nell'ambito del progetto "EU Fab", che diventerà una risorsa importante per la futura Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA).