La sezione Transizione del Fondo Veneto Competitività, uno strumento finanziario gestito da Veneto Innovazione Spa, dispone di 70 milioni di euro per incentivare la digitalizzazione e lo sviluppo sostenibile delle imprese venete. Previsti finanziamenti e leasing agevolati, in combinazione con contributi a fondo perduto.
Strumenti sempre più semplici e convenienti per utilizzare i fondi europei
A fine aprile Veneto Innovazione Spa, soggetto gestore dello strumento, ha pubblicato l'avviso per individuare i finanziatori interessati ad attuare le misure agevolate a valere sulla programmazione di fondi europei 2021-2027, a partire dal Fondo Veneto Competitività - Sezione Transizione.
Finanziata con le risorse del PR FESR Veneto 2021-2027, la sezione Transizione del Fondo Veneto Competitività può contare, per il biennio 2023-2024, su uno stanziamento complessivo di 70 milioni di euro, di cui 28 milioni di euro per il 2023 e 42 milioni di euro per il 2024.
Il Fondo Veneto Competitività - Sezione Transizione è uno degli strumenti finanziari previsti dal Fondo di Partecipazione PR Veneto FESR 2021-2027, che ha uno stanziamento complessivo di 240,7 milioni di euro.
FESR Veneto: cosa finanzia la sezione Transizione del Fondo Veneto Competitività?
Con un budget totale di 138 milioni di euro, il Fondo Veneto Competitività si articola in tre sezioni:
Sezione Transizione, che vale 70 milioni di euro, suddivisi tra due interventi:
- Azione 1.1.3 “Sostegno agli investimenti e alle attività di ricerca e di innovazione delle PMI” Sub A “Sostegno agli investimenti delle imprese in tecnologie avanzate” (20 milioni di euro)
- Azione 1.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo delle PMI mediante la promozione di processi di Transizione 4.0 e modelli di sviluppo sostenibile” (50 milioni di euro)
Sezione Filiere produttive, Attrazione investimenti e ZLS, che stanzia 54 milioni di euro, così ripartiti:
- Azione 1.3.2 “Attrazione degli investimenti e sostegno alla competitività, all’integrazione e alla trasformazione 4.