Riapre oggi, 28 novembre, lo sportello del Fondo Unico Competitività della Regione Piemonte dedicato alle micro, piccole e medie imprese artigiane che vogliono investire sullo sviluppo e sull’innovazione della propria attività. Prevista una riserva di oltre un milione di euro per le aziende della filiera del legno.
FESR Piemonte: aperto il bando per Progetti Integrati di Filiera
Istituito con legge regionale n. 34-2004, il Fondo Unico Competitività (FUC) sostiene l'accesso al credito e gli investimenti delle imprese artigiane piemontesi per lo sviluppo e l'ammodernamento dei processi produttivi.
Ad un anno dalla sua sospensione, la Regione ha deciso di riaprire lo sportello per la presentazione delle domande a valere sulla Linea A – MPMI Artigianato, prevedendo una riserva ad hoc per la filiera del legno.
Piemonte: via agli incentivi per le PMI artigiane
La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) - già in possesso dell'annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA, con almeno un’unità locale attiva in Piemonte - che vogliono realizzare progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e scorte.
Rientrano tra le principali voci di costo: macchinari e impianti, hardware e software, mobili e arredi, automezzi, opere edili, brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore, sistemi e certificazioni aziendali, certificazioni di prodotto.
Sono ammissibili, con limitazioni, anche altre spese, come acquisto e/o costruzione di immobili, scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), spese per servizi e spese generali.
L’agevolazione è costituita da un finanziamento agevolato in abbinamento ad un contributo a fondo perduto.
Il finanziamento copre fino al 100% delle spese ammissibili, grazie al concorso di risorse regionali a tasso zero (70%) e risorse degli intermediari cofinanziatori a tassi di mercato convenzionati (30%).
L’importo minimo del finanziamento (inteso come cofinanziamento complessivo) ammonta a 25mila euro per le micro e piccole imprese, e 250mila euro per le medie imprese.
Il massimale coperto con risorse regionali ammonta invece a: 500mila euro per le micro imprese, un milione per le piccole imprese e 1,5 milioni per le medie imprese.