Scattano oggi i termini per aderire al nuovo bando del PR FESR Piemonte 2021-2027 che sostiene l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese piemontesi attraverso l'adesione ai Progetti Integrati di Filiera relativi a un'ampia gamma di settori, dai trasporti alla salute.
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Si tratta del secondo invito a manifestare interesse lanciato nell'ambito dell'Azione I.1iii.3 "Sostegno all’internazionalizzazione delle PMI" del Programma regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027, che per il triennio 2023-2025 ha stanziato 19 milioni di euro sulla misura "Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese del territorio attraverso Progetti Integrati di Filiera (PIF)".
Scopo dell'intervento è consolidare la competitività di alcune filiere produttive piemontesi di eccellenza, offrendo alle imprese meno internazionalizzate la possibilità di raggiungere nuovi mercati grazie all’aggregazione strutturata e sinergica tra le aziende.
FESR Piemonte: cosa finanzia l'invito per i Progetti Integrati di Filiera?
Facendo seguito alla precedente edizione, il nuovo avviso sostiene l'adesione delle Piccole e Medie Imprese (PMI) piemontesi ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) per l’annualità 2025.
I progetti devono consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle PMI in nove filiere produttive di eccellenza individuate in coerenza con la Strategia di Specializzazione Intelligente (Smart Specialisation Strategy - S3):
- Automotive&Transportation
- Aerospazio
- CleanTech/GreenBuilding
- Abbigliamento-Alta Gamma-Design
- Tessile
- Agroalimentare
- Meccatronica
- Salute e Benessere
- ICT.
Pertanto le domande possono essere presentate da PMI che - oltre ad avere la sede o l’unità locale e operativa in Piemonte - svolgono un'attività prevalente in linea con la/le filiera/e a cui si intende partecipare, fermi restando i settori di attività esclusi dal regolamento de minimis.
Ulteriori filiere potranno essere individuate a seguito di consultazioni, analisi sulla consistenza economica e propensione all’internazionalizzazione.
Tenendo conto delle differenze tra le diverse filiere e le specificità dei rispettivi mercati di riferimento, ciascun PIF dovrà sviluppare le potenzialità dei settori, favorendo l'interazione tra gli attori della filiera produttiva e la sinergia tra differenti filiere e settori industriali.