Contratti Sviluppo - 37 progetti in primo giorno apertura sportello

|Novità|12 giugno 2015

Contratti SviluppoInvitalia fa il punto sulle prime candidature in risposta al bando per i Contratti di sviluppo: dall'apertura dello sportello - alle ore 12.00 del 10 giugno - sono stati presentati 37 progetti, ma altri 52 sono già in via di compilazione.

Contratti di sviluppo

Dopo l'esperienza avviata nell'ambito del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, lo strumento del Contratto di sviluppo è stato rinnovato nella nuova programmazione con lo stanziamento di 250 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.

Gli investimenti possono riguardare tre settori:

  • il comparto industriale, compresa la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli,
  • il settore turistico, incluse le attività commerciali, per un importo non superiore al 20% delle spese complessive,
  • il campo della tutela ambientale.

Agli investimenti possono essere abbinati anche programmi di ricerca e sviluppo e per l'innovazione, purchè funzionali al progetto.

Le tipologie di investimenti ammesse, invece, sono:

  • creazione di una nuova unità produttiva;
  • ampliamento di un'unità produttiva esistente;
  • riconversione di un'unità produttiva esistente;
  • cambiamento fondamentale o notevole miglioramento del processo produttivo di un'unità esistente, ad esempio in termini di riduzione dei costi o dell'impatto ambientale oppure di miglioramento della sicurezza sul lavoro;
  • acquisizione di un'unità esistente chiusa o a rischio chiusura, purchè localizzata in una delle aree di crisi identificate dal MISE, per salvaguardare l'occupazione.

beneficiari delle agevolazioni del Contratto di sviluppo sono imprese italiane ed estere, per programmi di investimento proposti in forma singola o congiunta. Nel caso della partecipazione in forma di contratto di rete, il programma deve essere realizzato interamente dalle imprese già aderenti al network, cui possono aggiungersi solo enti e organismi di ricerca per le attività di R&S e relative all'innovazione.

L'importo dei programmi di investimento non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, con la sola eccezione della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, per cui la soglia minima scende a 7,5 milioni di euro, e dei programmi di ricerca, sviluppo e innovazione, per cui è pari a 1,5 milioni di euro.

Gli incentivi previsti, infine, sono:

  • contributo a fondo perduto in conto impianti per investimenti nell'industria, nel turismo e per la tutela dell'ambiente,
  • contributo a fondo perduto alla spesa solo per attività di R&S e innovazione,
  • finanziamento agevolato,
  • contributo in conto interessi,

e possono essere concessi singolamente o in maniera combinata tra loro.

Le prime candidature

Un totale di 37 progetti, per un investimento complessivo di 1,6 miliardi, richieste di agevolazioni per 818 milioni di euro e un incremento occupazionale previsto di oltre 3mila nuovi addetti. E' questo il quadro fornito da Invitalia sui primi progetti presentati dall'apertura del bando per i Contratti di sviluppo.

Delle 37 candidature, cinque riguardano le Regioni del Nord, mentre le altre 32 sono localizzate al Sud, in linea con la previsione di destinare l'80% delle risorse al Mezzogiorno e il restante 20% al Centro-Nord.

Quanto ai settori di intervento, prevalgono i progetti di sviluppo industriale (16), seguiti dalle attività turistiche (10), dalla trasformazione di prodotti agricoli (9) e infine dalla tutela ambientale (2).

Lo strumento rimarrà aperto fino all'esaurimento dei fondi. Secondo le previsioni di Invitalia, oltre ai 250 milioni di euro del FSC 2014-2020 già stanziati, ulteriori risorse verranno dal PON Imprese e Competititività 2014-2020 in via di approvazione da parte della Commissione europea e dai fondi residui della scorsa programmazione, che aveva previsto un miliardo e 300 milioni di euro per i Contratti di sviluppo.

Links
Contratti di sviluppo - domande di agevolazione da giugno

Contratti di Sviluppo: Italia si adegua a norme Ue per aiuti di Stato

Author: T-Hino / photo on flickr