Contratti di Sviluppo: Italia si adegua a norme Ue per aiuti di Stato

|In Evidenza|30 gennaio 2015

Author: Università Campus Bio-Medico di Roma / photo on flickrIl MISE aggiorna le norme sui Contratti di sviluppo alla luce del nuovo regolamento generale di esenzione

In Gazzetta ufficiale il decreto ministeriale del 9 dicembre 2014 sulla nuova disciplina per la concessione delle agevolazioni del Contratto di Sviluppo, in conformità con il Regolamento Ue n. 651-2014 (GBER).

Il decreto completa il processo di riforma dei Contratti di sviluppo avviato con il decreto ministeriale del 14 febbraio 2014, adeguando lo strumento al regolamento generale di esenzione, cioè la normativa Ue che dichiara alcune categorie di aiuti di Stato compatibili con il mercato interno.

Le principali novità riguardano:

  • la tipologia dei programmi agevolabili, che ora sono tre: sviluppo industriale, tutela ambientale e sviluppo di attività turistiche (comprendente anche eventuali attività commerciali);
  • la diminuzione del limite minimo dell’investimento agevolabile, ora pari a
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