Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto attuativo che regola il funzionamento dei mini contratti di sviluppo, il nuovo regime di aiuto previsto dal DL Coesione 60-2024. Gli incentivi sono destinati agli investimenti produttivi coerenti con le priorità della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP) - cioé la piattaforma europea dedicata alle tecnologie critiche per le transizioni verde e digitale nell'UE e per la sovranità strategica dell'Unione - realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.
In base al regolamento UE che la disciplina, infatti, la piattaforma STEP ha l'obiettivo di convogliare strumenti finanziari, regimi di aiuto e stanziamenti già esistenti verso gli investimenti per la produzione delle tecnologie critiche essenziali per le transizioni gemelle con riferimento a tre macrosettori: digital e deep tech, clean tech e biotecnologie.
L'Italia utilizza a questo fine una quota delle risorse della Politica di Coesione 2021-2027, con diverse Regioni che hanno già sottoposto alla Commissione proposte di rimodulazione dei rispettivi Programmi regionali per fare posto agli obiettivi di STEP.
Con il decreto Coesione il