Il 51% delle aziende italiane ha visto aumentare la spesa dedicata all’information security. La tecnologia al centro dell'attenzione è l'Intelligenza artificiale.
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Per il terzo anno consecutivo cresce il mercato dell'information security in Italia, che nel 2019 raggiunge un valore di 1,317 miliardi di euro, in crescita di poco meno dell'11% rispetto all'anno precedente (dopo aver registrato un +9% nel 2018 e un +12% nel 2017). Sono alcuni dei risultati della ricerca dell'Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano.
Information Security: dove investono le imprese
Il 52% delle risorse investite dalle imprese è dedicato a soluzioni di sicurezza, il restante 48% ai servizi.
Tra le soluzioni, la categoria che raccoglie la quota principale della spesa è la "Network & Wireless Security", intesa come protezione della rete fisica e logica (36%), seguita dalla "Endpoint Security" (20%), che comprende postazioni fisse e dispositivi mobili, e dalla "Application Security" (19%).
La protezione degli ambienti Cloud attrae il 13% della spesa e rappresenta la categoria con la crescita più elevata (in crescita per il 55% delle aziende). Vengono poi i dispositivi connessi dell'Internet of Things e un'ulteriore voce residuale in cui rientrano varie voci relative ad aspetti di governance.
I servizi più finanziati sono quelli offerti da fornitori esterni all'azienda per progetti specifici, ma quelli più in crescita sono i servizi offerti in maniera continuativa da provider esterni all'organizzazione per garantire il supporto e la manutenzione dei sistemi informativi aziendali.
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