Si è aperta oggi, 18 febbraio, la prima tornata di bandi del Fondo europeo per la difesa. Dalle armi automatizzare alle tecnologie deep-tech, dall'uso strategico delle comunicazioni satellitari fino allo sviluppo di sistemi di cybersicurezza, ecco una panoramica sulle call European Defence Fund 2025.
Competitiveness Compass, sicurezza è terzo pilastro della bussola per la competitività
Le nuove opportunità di finanziamento si inseriscono nella cornice del quinto programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (European Defence Fund - EDF), adottato dalla Commissione UE lo scorso 30 gennaio per garantire che l'Europa rimanga all'avanguardia in materia di tecnologia e innovazione nel settore della difesa.
Le priorità del work programme 2025 del FED
Le call del work programme 2025 del Fondo europeo per la difesa hanno a disposizione una dotazione complessiva di oltre un miliardo di euro (precisamente 1.065.482.382 euro), di cui circa 100 milioni di euro per affrontare le sfide future nei settori strategici del combattimento terrestre, spaziale, aereo e navale, nonché della resilienza energetica e della transizione ambientale.
Il programma di lavoro continua a sostenere l'innovazione in ambito difesa attraverso misure dedicate nell'ambito dell'EU Defence Innovation Scheme (EUDIS).