12 milioni di euro per il potenziamento dell'offerta turistica e la valorizzazione dei prodotti di eccellenza
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 14 ottobre 2015 che definisce termini, modalità e procedure per la concessione e l'erogazione di agevolazioni destinate ad attività imprenditoriali in grado di rafforzare l'attrattività e l'offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale.
Due le misure ammissibili a finanziamento:
- misura I: programmi di investimento finalizzati a potenziare l'offerta turistica, contribuendo a creare micro-sistemi turistici che integrino la ricettività con servizi e attività ricreative, culturali e sportive, con l'organizzazione di eventi e con la promozione delle produzioni riconducibili alle tradizioni locali;
- misura II: progetti finalizzati alla valorizzazione e alla commercializzazione dei prodotti di eccellenza del territorio e progetti volti ad accrescerne la visibilità e la riconoscibilità nei mercati di riferimento, come lo sviluppo di marchi, portali web per prenotazioni, manifestazioni culturali organizzate da imprese, itinerari gastronomici, visite presso aziende e luoghi di produzione, etc.
Le risorse finanziarie stanziate per la concessione delle agevolazioni sono pari a 12 milioni di euro, di cui:
- 9 milioni di euro per la misura I,
- 3 milioni di euro per la misura II.
Possono accedere agli incentivi le PMI costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese. Solamente per la misura I, sono ammesse a partecipare anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, purchè questa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla determinazione di ammissione alle agevolazioni.
Relativamente alla misura I, i programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di 25mila euro e un massimo di 500mila euro. Gli aiuti sono concessi nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili, innalzabile all'80% qualora la proposta imprenditoriale risulti funzionale ad altri progetti imprenditoriali o rientri in progetti che coinvolgono una o più imprese nello sviluppo di sistemi locali d'offerta.
Per la misura II, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto nella misura dell'80% delle spese ammissibili. Gli incentivi sono concedibili entro il limite massimo di 35mila euro per progetti presentati da singole imprese e di 70mila euro per progetti presentati da cooperative, consorzi o associazioni temporanee di imprese.
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