Stanziati dalla Protezione civile oltre 30 milioni di euro per il risanamento dei danni infrastrutturali provocati in Abruzzo dalle emergenze metereologiche di febbraio e marzo scorsi.
Con delibera del 26 maggio scorso, il dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri ha assegnato all'Abruzzo 30,5 milioni di euro per risanare i danni provocati dagli eccezionali eventi metereologici di fine febbraio e inizio marzo 2015, per i quali il Governo aveva dichiarato lo stato d'emergenza nella Regione.
I fondi assegnati all’Abruzzo saranno destinati ad interventi di ripristino di:
- edifici pubblici strategici e servizi essenziali,
- scuole,
- beni culturali,
- infrastrutture elettriche, del gas, idriche, fognarie, delle telecomunicazioni, dei trasporti, viarie,
- servizi idraulici ed idrogeologici a tutela della pubblica incolumità.
I contributi assegnati serviranno, inoltre, a garantire l’autonoma sistemazione delle famiglie che hanno perso la propria abitazione nel corso delle emergenze metereologiche.
La Protezione civile ha già nominato un commissario delegato alla realizzazione di tutti gli interventi, che opererà a titolo gratuito, avvalendosi, si legge nella delibera, dei sindaci dei Comuni interessati dagli eventi, delle Province coinvolte e delle strutture organizzative e del personale della Regione Abruzzo.
Il commissario designato ha tempo fino al 3 agosto 2015 per mettere a punto un piano dettagliato degli interventi.
Il provvedimento della Protezione civile, ha commentato l'ufficio abruzzese della Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) rappresenta "una straordinaria opportunità per le imprese del settore delle costruzioni" che, continua Cna Abruzzo, è "uno dei più intensamente segnati dalla crisi degli ultimi anni e tra i più esposti alle difficoltà di erogazione del credito".
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Photo credit: anpasnazionale
