La Toscana stanzia 5 milioni di euro di contributi straordinari, destinati a enti locali e famiglie, per far fronte ai danni provocati dalle piogge, grandinate e raffiche di vento che hanno colpito la Regione il 19 e 20 settembre.
La Regione Toscana ha già dichiarato lo stato di emergenza e ne ha chiesto il riconoscimento allo Stato, cui spetterà trovare i fondi per gli indennizzi e per gli interventi di ripristino dei danni causati dagli eventi del 19 e 20 settembre, quando pioggia e abbondanti grandinate, accompagnate a raffiche di vento superiori in qualche caso ai cento chilometri orari, hanno colpito le Province di Lucca, Firenze, Pisa, Pistoia e Prato.
La richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza riguarda anche gli allagamenti e le frane, con strade interrotte e centri abitati isolati, che si erano verificati il 21 e 22 luglio scorsi in quattro Comuni lucchesi ed altrettanti in Provincia di Pisa.
Nel frattempo, la Regione ha stanziato 5 milioni di euro per un primo contributo straordinario di solidarietà, rivolto ad enti locali e famiglie.
Nello specifico, agli enti locali è destinato un milione e mezzo di euro per le spese di soccorso e per i lavori di somma urgenza.
I restanti 3 milioni e mezzo sono destinati, invece, alle famiglie, per far fronte alle spese impreviste e ai danni causati dal maltempo.
A poter richiedere il contributo straordinario, che non potrà essere superiore a 5mila euro, sono i nuclei familiari con un Isee fino a 36mila euro l'anno. Sui criteri e le modalità di assegnazione di tali contributi spetterà ai singoli Comuni decidere.
Le risorse saranno comunque ripartite proporzionalmente alle segnalazioni di danno che arriveranno dai territori e potranno sommarsi ad altri aiuti pubblici eventualmente attivati.