
Dopo aver passato in rassegna quei “rapporti profondi” che legano i due Paesi e che sono “in grado di abbracciare ogni ambito della vita comune, da quella economica, a quella culturale a quella sociale”, e aver ricordato le vittime della terribile alluvione di Valencia, Mattarella si è voluto concentrare anche sul tema dell’Unione europea.
“Nei nostri colloqui - ha infatti dichiarato il presidente italiano - abbiamo rivolto lo sguardo all’Europa. Abbiamo condiviso una riflessione sul futuro che la nostra Unione dovrà avere in un contesto mondiale sempre più insidioso".
"La nuova legislatura e la nuova Commissione - ha proseguito Mattarella - sono chiamati a un compito, nell’Unione, che, allo stesso tempo, si presenta di grande impegno e ineluttabile, per una riforma complessiva dell’Unione, che riguardi i metodi decisionali, il rilancio della competitività, anzitutto attraverso il completamento del mercato unico e del sistema finanziario.