Aumentare la disponibilità di capitali attingendo a quei 10 miliardi di risparmi dei cittadini che dormono in banca, così da ridurre il gap di investimenti che contribuisce al trasferimento di molte imprese innovative oltreocèano.
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E’ questo l'obiettivo della Comunicazione sull’Unione dei risparmi e degli investimenti, presentata oggi a Bruxelles. Non un atto legislativo, ma un cronoprogramma di proposte che saranno lanciate nei prossimi mesi e che tirano in ballo incentivi fiscali e anche un gioco di sponda più stretto con i fondi europei.
Quello presentato oggi dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è un documento snello, di una ventina di pagine, che traccia la linea che Bruxelles intende seguire per arrivare a costruire quella Unione dei risparmi e degli investimenti di cui si parla da tempo, ma che finora è rimasta una chimera.
Suddivisa in quattro filoni (Cittadini e Risparmi; Investimenti e Finanziamento; Integrazione e Scala; Supervisione Efficiente nel Mercato Unico), la comunicazione passa infatti in rassegna gli strumenti, legislativi e non, che la Commissione lancerà nei prossimi mesi.