L’alert del farmaceutico all’UE: cambiare, o rischio esodo verso gli USA

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Strategie
|09 aprile 2025Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Politiche a sostegno dell’innovazione, proprietà intellettuale e quadro normativo all'avanguardia. Sono queste alcune delle richieste avanzate dal settore delle scienze della vita alla Commissione europea nel corso del Dialogo con l’Industria farmaceutica. A rischio un esodo delle imprese verso gli USA che, anche senza i dazi, sono già molto più attrattivi dell’Europa. Guida al Critical Medicines Act della Commissione europea

E’ un monito duro, che non usa giri di parole, quello che è arrivato ieri alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen da alcune delle principali associazioni di categoria del settore farmaceutico, nel corso di un incontro svoltosi nel pieno del terremoto “dazi” scatenato dal presidente americano Donald Trump. Anche se il settore non è ancora finito nella lista di prodotti per i quali sono aumentate le tariffe, infatti, il pericolo è più che reale con lo stesso Trump che ha avvisato che presto imporrà “importanti tariffe anche sulle importazioni farmaceutiche”.

Una decisione che potrebbe segnare un punto di non ritorno per molte imprese europee per le quali il trasferimento verso gli USA potrebbe diventare quasi inevitabile.

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