
Le cinque linee strategiche di sviluppo - rinnovabili, molecole verdi, reti di distribuzione, efficienza energetica ed economia circolare - consentono alle utilities di offrire un contributo significativo agli obiettivi della transizione e rappresentano allo stesso tempo il principale punto di forza delle imprese di pubblica utilità.
È quanto emerge dallo studio “Il ruolo delle utilities tra sicurezza energetica, sostenibilità e competitività”, presentato il 12 febbraio a Roma da Utilitalia nel corso di un convegno. Gli investimenti del comparto delle utilities relative alle cinque linee strategiche di sviluppo ammontano a 1,8 miliardi annui e riguardano la decarbonizzazione (830 milioni), l’economia circolare (oltre 500 milioni) e la digitalizzazione (420 milioni).