Ricco il ventaglio di misure previste dal decreto Energia, approvato in via definitiva il 31 gennaio: novità per le aste per incentivare le rinnovabili e per gli incentivi al biometano, rifinanziamenti per il fondo italiano clima e per il fondo per la transizione energetica nel settore industriale e l’individuazione di due aree portuali per l’eolico offshore.
La legge di conversione del dl 181 del 9 dicembre 2023, legge n. 11 del 2 febbraio 2024 pubblicata il 6 febbraio in Gazzetta ufficiale, ha chiuso il primo passaggio parlamentare con il via libera di Montecitorio, arrivato il 26 gennaio, ed è stata approvata dal Senato in via definitiva il 31 gennaio. Un provvedimento ampio, composto da tre capi e decine di articoli che abbracciano non solo tematiche strettamente energetiche ma in cui sono confluite anche misure per la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi alluvionali, da quelli che hanno devastato l’Emilia-Romagna a maggio all'alluvione che ha colpito la Toscana tra ottobre e novembre. Previste inoltre una serie di semplificazioni per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili, e una semplificazione