Davanti ai cambiamenti macroeconomici in atto e alle sfide epocali che l’UE ha davanti, un nuovo report indipendente identifica la rotta che dovrebbe essere intrapresa dall'Europa nel campo dell'energia e della mobilità al fine di rimanere competitiva. Un’analisi molto interessante che da un lato entra nel merito delle singole tecnologie, indicando ad esempio quelle su cui puntare, e dall’altro suggerisce una serie di riforme da attuare per migliorare la politica europea di sostegno agli investimenti in R&I (ricerca e innovazione) così da renderla più adatta ai tempi in cui viviamo.
Rapporto Draghi: tenere insieme decarbonizzazione e competitività
Con la pubblicazione del report “Addressing European Research & Innovation Challenges for System Transitions in Energy and Mobility”, gli autori puntano ad offrire raccomandazioni e spunti di riflessione in merito alle priorità da tenere in considerazione per sviluppare la ricerca e l’innovazione nei settori dell’energia pulita e della mobilità. In generale, infatti, il settore della R&I in Europa, non gode di ottima salute - per una serie di motivi, a cominciare dalla mancanza di finanziamenti da parte del settore privato - soprattutto se paragonato a quello dei principali competitor globali, Stati Uniti e Cina in testa.
Il documento presenta una visione di lungo termine per