
A dirlo è un recente Rapporto di Eurispes che mette in fila i dati sui consumi e sugli sprechi di acqua nel nostro Paese, insieme a quelli sugli investimenti nella rete idrica e sulle stime dell’impatto dei cambiamenti climatici che - nel nostro Paese - rischiano di essere piuttosto pesanti.
Ad emergere un quadro a tinte fosche, dove all’urgenza di intervenire in maniera rapida e incisiva sulle falle (vocabolo quanto mai azzeccato dato il contesto) risponde una realtà che ritrae ancora una volta un Paese a tre velocità, con un Nord più virtuoso e un Centro e un Sud dove spesso gli investimenti si fermano a 8 euro per abitante l’anno a distanza siderale dal paese europeo più virtuoso (la Norvegia) dove il livello di spesa si attesta sui 226 euro per abitante l’anno.