
Il Covid ha cambiato non solo il modo di muoversi, soprattutto in città, ma ha dimostrato anche come il dato possa essere usato come strumento di difesa e tutela delle persone. Un cambiamento che ha dato vita a un nuovo paradigma della mobilità in cui convergono un numero sempre maggiore di veicoli alternativi alle auto e un trasporto pubblico più sicuro, in grado di tutelare la salute dei cittadini.
E’ da questo assunto che parte l’appalto innovativo attuato dall’Agenzia per l’Italia digitale nell’ambito di Smarter Italy - il programma promosso dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise), dal Ministero dell'Università e della ricerca (Mur) e dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione che ha l’obiettivo di migliorare la vita delle comunità e dei cittadini attraverso la sperimentazione nei territori di soluzioni tecnologiche nei settori mobilità, ambiente, benessere della persona e beni culturali.
Un bando dedicato a “Soluzioni innovative per il supporto alle decisioni con funzioni predittivo/adattative per la Smart Mobility” e che ha come obiettivo quello di migliorare la mobilità sostenibile dei Comuni italiani attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie.
L’appalto chiede di ideare e sviluppare soluzioni originali relative a piattaforme di smart mobility in grado di favorire la mobilità urbana offrendo:
- strumenti di simulazione di supporto alla pianificazione di interventi atti a preservare o migliorare aspetti quantitativi o qualitativi della mobilità urbana e a consentire la programmazione del trasporto pubblico integrato;
- funzionalità di monitoraggio, proattivi e predittivi di tipo near-real-time per l’ottimizzazione dinamica del traffico veicolare e di elementi infrastrutturali ad esso collegati (es. posteggi, parcheggi cittadini, parcheggi riservati - disabili, carico e scarico merci - piste ciclabili, colonnine ricarica elettrica, ecc).
Le soluzioni dovranno garantire adeguate prestazioni, in termini di efficacia ed efficienza, al variare del contesto urbano di riferimento. A tal fine la sperimentazione delle soluzioni selezionate potrà avvenire sul territorio di grandi città e di piccoli Comuni, con caratteristiche molto diverse l'uno dall'altro.
Le città che potranno ospitare la sperimentazione sono: L’Aquila, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Matera, Modena, Milano, Prato, Roma,Torino e nei "Borghi del Futuro": Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina, Sestri Levante.
Fondi europei per soluzioni green per trasporti e logistica
La gara
Il bando di prequalifica per la partecipazione alla gara è stato pubblicato il 16 maggio e le proposte possono essere presentate entro il 30 giugno.
La piattaforma costituirà un’infrastruttura nazionale, composta da strumenti di monitoraggio, gestione e simulazione che permetterà di supportare, verificare e validare le decisioni nel settore delle politiche, delle strategie e degli interventi per la mobilità.