Sicurezza – call Ue per finanziamenti a ricerca nel settore difesa

|Novità|08 giugno 2017

Difesa Ue - Photo credit: byronv2 via Foter.com / CC BY-NCOltre 23 milioni di euro per tre call lanciate dalla Commissione europea per stimolare ricerca e innovazione nella difesa.

Sicurezza – Commissione UE lancia un Fondo per la difesa

Bilancio UE – migrazione e difesa al centro del QFP post 2020

Di ieri il varo, da parte di Palazzo Berlaymont, di un Fondo europeo per la difesa al fine di aiutare gli Stati membri ad utilizzare il denaro dei contribuenti in modo più efficiente, ridurre le duplicazioni della spesa e ottenere il miglior rapporto qualità/prezzo nella spesa sostenuta.

Annunciato dal Presidente Jean-Claude Juncker nel settembre 2016 e avallato dal Consiglio europeo a dicembre, il Fondo coordinerà, integrerà e amplificherà gli investimenti nazionali per la ricerca nel settore della difesa, nello sviluppo di prototipi e nell'acquisizione di tecnologie e materiali di difesa.

Parallelamente al varo del Fondo, la Commissione ha lanciato 3 call nell'ambito dell'Azione Preparatoria sulla ricerca per difesa (Preparatory Action on Defence Research – PADR), definita il primo passo verso un futuro programma europeo di ricerca della difesa.

> Tutte le info sul bando

A disposizione, un budget complessivo di 23,2 milioni di euro per i tre inviti, che si focalizzano su:

  • ricerca nel settore navale: i progetti dovranno eliminare gli ostacoli tecnologici e combinare innovazione e integrazione per migliorare significativamente la consapevolezza situazionale in ambiente navale;
  • sistemi di protezione della forza e dei soldati: i progetti dovranno dimostrare come la tecnologia possa migliorare gli attuali sistemi di protezione della forza e dei soldati;
  • ricerca europea nella difesa: i progetti dovranno identificare le aree emergenti di ricerca nel settore della difesa per potenziali esplorazioni nel prossimo Quadro finanziario pluriennale.

Possono partecipare agli inviti i soggetti giuridici aventi sede nei 28 Stati membri, nei Paesi e territori d'oltremare e in Norvegia.

Le scadenze la presentazione delle proposte sono fissate al 5 ottobre 2017 per la prima call e al 21 settembre 2017 per gli altri due inviti.