L'Agenzia delle Entrate pubblica una serie di guide sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, le ristrutturazioni edilizie e l'acquisto di mobili ed elettromestici destinati agli immobili ristrutturati.
Risparmio energetico
Il decreto legge n. 63/2013 ha prorogato al 31 dicembre 2013 la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e ha innalzato dal 55% al 65% la percentuale di detraibilità delle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013. L’agevolazione è inoltre prorogata fino al 30 giugno 2014 per gli interventi relativi alle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’Irpef o dall’Ires e si applica alle spese sostenute per interventi diretti ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, attraverso:
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- il miglioramento termico dell’edificio;
- l’installazione di pannelli solari;
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
La legge di conversione del Dl n. 63/2013 ha poi reintrodotto la possibilità di usufruire della detrazione anche per le spese di sostituzione di:
- impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia
- scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
La detrazione massima è pari a:
- 100mila euro per la riqualificazione energetica di edifici esistenti,
- 60mila euro per interventi sull'involucro degli edifici;
- 60mila euro per l'installazione di pannelli solari;
- 30mila euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.