
Già nella Bussola per la competitività la Commissione aveva anticipato l'intenzione di apportare modifiche mirate a InvestEU – l'erede del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) del Piano Juncker che nel settennato 2021-27 unifica gli strumenti finanziari dell'Unione - “per aumentarne la capacità di assunzione del rischio” a sostegno di investimenti strategici e in particolare degli obiettivi del Clean Industrial Deal. Una necessità emersa dalla valutazione intermedia del programma, pubblicata a settembre 2024, che ha evidenziato tra le priorità l'aumento della capacità finanziaria di InvestEU, la riduzione degli oneri amministrativi e la continuità dei prodotti finanziari offerti al mercato.
Con l'incremento della garanzia previsto dal pacchetto Omnibus, InvestEU - che ha già mobilitato investimenti per 280 miliardi di euro, di cui il 70% dal settore privato - dovrebbe arrivare a quota 420 miliardi, contro i 372 inizialmente previsti da Bruxelles.