Da Milano il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, è tornato a parlare del credito d’imposta Transizione 5.0 annunciando l’intesa con Bruxelles e il varo delle modifiche entro la fine dell’anno.
Notizie molto attese dalle aziende, soprattutto dopo la doccia fredda arrivata con la legge di conversione del DL Fiscale nella quale, all’ultimo minuto, è saltato l'emendamento che avrebbe potenziato la misura agendo su aliquote, scaglioni, fotovoltaico e cumulabilità con altri bonus. Alla base della decisione di cassare l'emendamento al Piano 5.0 ci sarebbe stata la volontà del MIMIT di varare una sola maxi-modifica, introducendo anche altre misure di potenziamento su cui si sta negoziando con Bruxelles. Una strategia non compatibile con i tempi di approvazione del DL Fiscale, che avrebbe fatto propendere per altri “treni normativi” che, stando a quanto dichiarato ieri da Urso, potrebbero essere o la Manovra 2025 - come si vocifer