Con un’agevolazione che non decolla del tutto, il MIMIT è intenzionato a introdurre novità significative per Transizione 5.0, il credito d’imposta finanziato da RePowerEU che sostiene la transizione digitale e green delle imprese italiane. Come discusso anche con Confindustria, infatti, il Ministero è al lavoro sulle opzioni per semplificare le procedure e innalzare le aliquote dell’incentivo.
Un’operazione di restyling di quella che è senza dubbio una delle agevolazioni più interessanti, ma anche complesse, attualmente in circolazione e che arriva a distanza di un mese e mezzo dal suo avvio. Ad oggi, infatti, le domande presentate, tra quelle in bozza e quelle finalizzate, sarebbero molto meno di 1.000, per un valore complessivo di agevolazioni richieste che si aggirerebbe su poco più di 250 milioni di euro.
Numeri troppo bassi, se si pensa che Transizione 5.0 ha una dotazione di 6,3 miliardi di euro, destinati ad investimenti che devono essere realizzati entro dicembre 2025, per evitare di sforare le tempistiche del PNRR concordate con Br