Dopo mesi di attesa, con la Legge di bilancio 2025 sono arrivate le attese modifiche al credito d’imposta Transizione 5.0. In questo modo il governo punta a semplificare e potenziare alcuni aspetti dell’agevolazione per renderla più appetibile alle imprese. Tutte le novità si applicano in maniera retroattiva. Ecco dunque come è cambiato il tax credit 5.0 dopo le novità introdotte dalla Manovra 2025 che agiscono su cumulo, scaglioni, beneficiari, calcolo dei consumi energetici e fotovoltaico.
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Quella operata dalla Legge di Bilancio 2025 è stata, in effetti, un’operazione di restyling piuttosto marcata del credito d’imposta 5.0, frutto di un lungo e complesso negoziato con Bruxelles, resosi necessario alla luce di un tiraggio piuttosto scarso generato finora dall’agevolazione.
In questo modo si rinnovano alcuni degli aspetti più salienti dell’incentivo da 6,3 miliardi previsto dal PNRR per sostenere investimenti in innovazione e digitalizzazione volti a ridurre i consumi energetici delle imprese.