Una sintesi del webinar di Invitalia sulle agevolazioni della legge 181-1989 per l'area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano
A pochi giorni dalla pubblicazione della circolare con cui il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione 15 milioni di euro per l'area di crisi industriale complessa molisana di Venafro-Campochiaro-Bojano, il soggetto gestore Invitalia ha organizzato un webinar per illustrare gli incentivi a sostegno degli investimenti, a valere sulla legge n. 181/1989.
I cinque concetti chiave della legge 181-89
L'appuntamento è stato anche l'occasione per ricordare i vantaggi introdotti con la riforma della legge 181, che ora:
- finanzia grandi investimenti per la realizzazione di progetti imprenditoriali e la creazione di nuova occupazione,
- favorisce lo sviluppo delle aree di crisi, completando gli interventi regionali sul territorio,
- mette a disposizioni agevolazioni fino al 75% della spesa, per il 50% in forma di finanziamenti agevolati e per la parte residua in forma di contributi,
- assicura regole e tempi certi, grazie a un iter procedurale dettagliato,
- prevede un unico interlocutore, cioè Invitalia, per la valutazione delle domande, l'erogazione dei finanziamenti e il monitoraggio dei progetti.
Gli investimenti ammessi
Gli investimenti devono essere localizzati nell'area di crisi, che comprende 67 Comuni tra le due province di Isernia e Campobasso, corrispondenti a circa il 49% del territorio regionale e il 59% della popolazione.
I programmi di investimento, di importo non inferiore a 1,5 milioni di euro, possono riguardare:
- nuove unità e ampliamenti finalizzati alla produzione di beni e servizi,
- tutela ambientale,
- innovazione dell'organizzazione.
In ogni caso, le imprese devono impegnarsi a concludere, entro 12 mesi dal termine degli investimenti, un programma occupazionale che coinvolga prioritariamente il personale del bacino dell'area di crisi.