
Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, ha annunciato l’apertura del bando per il rilancio dell’area di crisi industriale non complessa della Regione Sicilia.
I fondi messi a disposizione per gli interventi di rilancio dell’area ammontano a 15 milioni e 565.687 euro nell'ambito del regime di aiuto di cui alla legge 181 del 1989.
Gli investimenti ammessi ai finanziamenti
Le agevolazioni sono destinate alle iniziative di investimento produttivo e di tutela ambientale, eventualmente completate da progetti per l'innovazione dell'organizzazione (per un ammontare non superiore al 20% del totale degli investimenti ammissibili), che prevedano un importo minimo di 1,5 milioni di euro.
Gli investimenti devono essere realizzati nell'area di crisi industriale non complessa, che comprende i territori dei sistemi locali del lavoro di: Agrigento, Alcamo, Bivona, Brolo, Cammarata, Campobello di Licata, Capo d’Orlando, Catania, Enna, Giarre, Grammichele, Ispica, Lentini, Leonforte, Lercara Friddi, Messina, Milazzo, Mistretta, Mussomeli, Naro, Noto ,Palermo, Partinico, Paternò ,Patti, Petralia Sottana, Ragusa, Salemi, Sant'Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Scordia, Siracusa, Trapani.
> Legge 181-89: finanziamenti per Aree crisi industriale Piemonte
Sono beneficiarie delle agevolazioni le imprese costituite in forma di società di capitali, incluse le società cooperative, e le società consortili.
Le domande per l’accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a Invitalia dalle 12.00 del 3 maggio 2019 alle 12.00 del 2 luglio 2019.