Entro metà febbraio le imprese italiane riceveranno informazioni per accedere agli incentivi del piano Industria 4.0.
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Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha annunciato - durante l'iniziativa 'Industria 4.0: ricerca e innovazione digitale al servizio del territorio' organizzata a Firenze da Regione Toscana e General Electric - la definizione, a breve, di norme applicative per consentire alle imprese di accedere agli incentivi previsti dal piano nazionale Industria 4.0.
Il ministro ha spiegato che sarà lanciata una campagna informativa articolata in tre fasi:
- l'illustrazione delle misure introdotte dal decreto fiscale e dalla legge di bilancio da parte di esperti e i funzionari dell’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco, il convegno annuale del Sole 24 ore dedicato alle novità fiscali;
- l’invio, in programma per la prossima settimana, da parte del Ministero di una mail a un database di un milione di imprese potenzialmente interessate agli incentivi per indicare le modalità di utilizzo;
- un manuale destinato a commercialisti e periti, realizzato dal Ministero e atteso per i prossimi giorni.
L'obiettivo della campagna, è fornire alle imprese tutte le informazioni necessarie sugli incentivi a sostegno dell'Industria 4.0 entro metà febbraio.
Programma Galileo, accordo per Industria 4.0
Il ministro Calenda, durante la sua permanenza a Firenze, ha sottoscritto, insieme al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e al presidente di GE Oil & Gas-Nuovo Pignone, Massimo Messeri, un nuovo protocollo nell'ambito del programma Galileo. L'intesa prevede che entro sei mesi siano individuati organismi di ricerca, laboratori sperimentali, fornitori di servizi industriali, PMI già attive in Toscana o interessate ad insediarsi in Toscana, da coinvolgere nelle attività previste dal programma, in un'ottica di Industria 4.0.
Con la firma del protocollo "stabiliamo un tavolo tra Regione e General Electric per monitorare l'avanzamento del programma Galileo e investimenti per 600 milioni di euro", ha commentato il Rossi, annunciando che i prossimi bandi regionali per impiegare i fondi europei "saranno impostati sulla base degli standard di Industria 4.0"
