Aggiornato il 17 aprile 2018 La direttiva UE 2010/31 sulla prestazione energetica dell'edilizia (EPBD) cambia pelle. La plenaria del Parlamento europeo chiede edifici efficienti e smart entro il 2050.
Novità in vista per la direttiva europea 2010/31 sulla prestazione energetica dell'edilizia (EPBD). La revisione del testo - proposta a fine 2016 dalla Commissione nell'ambito del pacchetto Energia pulita - ha ottenuto il via libera della plenaria del Parlamento europeo con 546 voti a favore, 35 contrari e 96 astensioni.
Il testo rivisto impone agli Stati membri di elaborare strategie nazionali a lungo termine per sostenere la ristrutturazione efficiente di edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di ridurre le emissioni nell’UE dell’80-85% rispetto ai livelli del 1990.