L'accordo prevede finanziamenti per 20 miliardi di euro a favore di imprese di costruzione, giovani e famiglie
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Sbloccare il settore edile favorendo l'accesso al credito delle imprese, l'acquisto della prima casa, la condivisione di conoscenze sul business delle aziende e la riqualificazione dei centri urbani. Sono i temi al centro dell'intesa siglata a Roma dal presidente dell’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) Claudio De Albertis e dal responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese.
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L'accordo mira a sostenere il mercato immobiliare mettendo a disposizione, da qui alla fine del 2017, circa 20 miliardi di euro in finanziamenti a medio-lungo termine. L'obiettivo è dare continuità alla ripresa di un mercato che contribuisce per oltre un quinto al prodotto interno lordo del Paese.
Le risorse potranno essere utilizzate per sostenere nuove iniziative edilizie, per la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente e per incoraggiare l'acquisto della prima casa da parte di giovani e famiglie.
Per tenere conto delle specificità dei singoli territori, l'intesa prevede l’organizzazione congiunta di incontri con il coinvolgimento delle strutture locali di ANCE e Intesa Sanpaolo e l’individuazione di referenti territoriali per l’attuazione dell’accordo.
Finanziamenti alle imprese
La prima area di intervento riguarda l'accesso al credito delle imprese di costruzione, in continuità con il progetto “Casa insieme”, con cui Intesa Sanpaolo ha aiutato le aziende edili a liquidare l’invenduto attraverso un mix di agevolazioni finanziarie e iniziative di co-marketing.
Le imprese di costruzione aderenti ad ANCE e finanziate da Intesa Sanpaolo saranno quindi affiancate dall'avvio dei cantieri alla commercializzazione delle unità immobiliari. Le iniziative immobiliari saranno valutate alla luce di una vasta gamma di criteri definiti nell'ambito di un tavolo congiunto, che spazieranno dalle potenzialità qualitative delle imprese alla commerciabilità del cantiere, dalla qualità delle finiture alla location e alla classe energetica degli immobili.
Parallelamente, ANCE si occuperà di diffondere tra le imprese associate una metodologia di autovalutazione, sviluppata in collaborazione con l’Università di Parma, per migliorare la trasparenza nella presentazione dei progetti e facilitare i processi di valutazione da parte delle banche.
A questo filone si collega la linea d'azione dedicata al rafforzamento dei canali di conoscenza del business dell’impresa, che – spiega Claudio De Albertis - mira ad “accrescere la capacità di valutazione, primo presidio per la prevenzione del rischio di insolvenza”.
Mutui a giovani e famiglie
Per facilitare l'acquisto delle prima casa da parte di giovani e famiglie, nell'ambito dell'accordo Intesa Sanpaolo interviene con due soluzioni di mutuo innovative.
La prima si chiama Mutuo Giovani ed è dedicata agli under 35. Si tratta di un prodotto che permette di chiedere mutui fino al 100% del costo di acquisto della prima casa di proprietà, anche di nuova costruzione, prevedendo per il periodo iniziale, fino a un massimo di dieci anni, rate e tassi di interesse molto contenuti.
La seconda iniziativa prevede mutui per l’acquisto della prima casa in attesa della vendita della casa di proprietà e permette a chi acquista una nuova abitazione principale mentre è ancora titolare di un immobile che intende vendere di usufruire delle agevolazioni per la prima casa. La misura si inquadra nel contesto della Legge di Stabilità 2016, che consente di ottenere le agevolazioni per la prima casa sulla nuova abitazione, a condizione che si proceda alla vendita della precedente entro un anno dal nuovo acquisto.
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