A oltre un anno dal lancio della Nuova Sabatini, Invitalia fa il punto sui risultati dello strumento per l'acquisizione di beni strumentali da parte delle imprese, mentre in Gazzetta ufficiale viene pubblicata la circolare n. 45998-2015, che rettifica il testo precedente per l'adeguamento ai regolamenti di esenzione Ue in materia di aiuti di Stato.
La Nuova Sabatini è stata prevista, nell'ambito del decreto del Fare (dl n. 69-2013), per sostenere gli investimenti delle imprese di tutti i settori produttivi in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
Nello specifico la misura prevede la concessione di:
- finanziamenti, assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI, da parte delle banche e degli intermediari finanziari, a valere su un plafond messo a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti,
- contributi a fondo perduto, a valere su risorse del Ministero dello Sviluppo economico, per coprire parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari.
I risultati dalla Nuova Sabatini
Nel corso del primo anno di operatività dello strumento, fa sapere Invitalia, che supporta il Ministero nell'implementazione della Sabatini bis, banche e istituti di leasing hanno concesso finanziamenti per 1,3 miliardi di euro, mentre i contributi pubblici accordati dal MISE ammontano a 107 milioni di euro.
Delle 4.800 istanze presentate, il 67% proviene da piccole e medie imprese, mentre per quanto riguarda la distribuzione territoriale a trainare la domanda di finanziamenti è il Nord Italia (75%), seguito dal Centro (17%) e infine dal Sud (8%).
Quanto ai comparti produttivi interessati, in prima fila si colloca il manifatturiero, che assorbe il 73% delle risorse finanziarie complessive e il 59% delle domande, seguito dal commercio (8% delle risorse e 11% delle domande) e dall’agricoltura (3% dei fondi e 6% delle istanze).
La misura è ancora attiva, sottolinea Invitalia. Con la Legge di Stabilità 2015, infatti, il plafond di CDP, inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato fino a 5 miliardi, mentre le risorse per i contributi del MISE, che ammontavano a 191,5 milioni di euro, sono state portate a 385,8 milioni di euro. I fondi prenotati finora sono pari al 33% del totale stanziato.
Circolare n. 45998-2015, rettifica alla circolare n. 71299-2014
Con la circolare n. 71299 del 24 dicembre 2014, il Ministero ha disciplinato l'adeguamento della Nuova Sabatini ai regolamenti di esenzione n. 651-2014 (generale) e n. 702-2014 (settori agricolo e forestale e zone rurali).
La circolare ha previsto nuovi moduli per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, la disponibilità dello strumento anche per le imprese estere con sede in uno Stato membro dell’Unione europea e integrazioni alla circolare direttoriale del MISE n. 4567 del 10 febbraio 2014, con cui venivano definiti termini e modalità di presentazione delle istanze.
La nuova circolare n. 45998-2015, pubblicata il 9 luglio in Gazzetta ufficiale, ha corretto un errore materiale relativo all'avvio degli investimenti nel settore agricolo, prevedendo che questi possano partire solo successivamente al provvedimento di concessione degli aiuti.
Link
Nuova Sabatini: MISE adegua accesso incentivi a regolamento esenzione pesca
Nuova Sabatini: circolare MSE n. 71299-2014, novita' dal 1 gennaio
Circolare n. 45998-2015
Guida di Invitalia alla Nuova Sabatini
Author: Galbiati Group / photo on flickr