Dal 1° gennaio 2015, con l'entrata in vigore dei nuovi regolamenti comunitari di esenzione n. 651/2014 e n. 702/2014, scattano anche nuove regole di accesso alle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini.
La Nuova Sabatini nel decreto del Fare
Nell'ambito del decreto del Fare (dl n. 69/2013) è stato istituito un nuovo strumento agevolativo a sostegno degliinvestimenti delle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi in:
- macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature ad uso produttivo,
- hardware, software e tecnologie digitali.
L'intervento dispone di un plafond pari a 2,5 miliardi di euro - incrementabili fino a 5 miliardi di euro - presso la Cassa Depositi e Prestiti, cui le banche e gli intermediari finanziari possono accedere per concedere i finanziamenti alle PMI, aderendo alla convenzione tra MSE (Ministero dello Sviluppo economico), CDP e ABI (Associazione bancaria italiana).
I prestiti, di importo compreso tra 20mila euro e 2 milioni di euro, possono essere erogati fino al 31 dicembre 2016 e possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI fino all'80% del loro valore. Inoltre, il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021 per coprire parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari.
Circolare n. 71299 del 24 dicembre 2014 - Adeguamento ai regolamenti di esenzione (UE) n. 651/2014 e n. 702/2014
Nuovi moduli per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni per l’acquisto di macchinari, di impianti e di attrezzature da parte delle PMI. E novità anche per le imprese estere, con sede in uno stato membro dell’Unione europea e che non hanno una sede operativa in Italia, che potranno presentare domanda di accesso alle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini.
E' quanto prevede la circolare del Ministero dello Sviluppo economico n. 71299 del 24 dicembre 2014, che provvede all'adeguamento della Nuova Sabatini ai nuovi regolamenti comunitari di esenzione n. 651/2014 (generale) e n. 702/2014 (settori agricolo e forestale e zone rurali).
Le nuove disposizioni saranno applicate dal 1° gennaio 2015 ad eccezione del settore della pesca, per il quale il nuovo regolamento de minimis non è stato ancora adottato. Pertanto l'inoltro delle domande di agevolazione, solo per questo settore, al momento è sospeso.
Il provvedimento modifica e integra la circolare direttoriale del MSE n. 4567 del 10 febbraio 2014, con cui venivano definiti termini e modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Links
Ministero dello Sviluppo economico - Circolare n. 71299 del 24 dicembre 2014