Pubblicato l'elenco delle imprese ammesse alla valutazione di merito nell'ambito del bando per investimenti innovativi nelle aree di crisi industriale della Regione Campania. I fondi a disposizione ammontano a 47,19 milioni di euro.
Il bando
In attuazione del Programma di rilancio delle aree campane colpite da crisi industriale, previsto dal Protocollo di intesa siglato il 17 luglio 2013 dal MISE e dalla Regione, il 13 febbraio 2014 il Ministero ha pubblicato il decreto che disciplina un bando - con stanziamento iniziale di 53,4 milioni di euro - per la concessione di agevolazioni in favore programmi di investimento finalizzati al raggiungimento di obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale nelle unità produttive ubicate in aree di crisi della Campania.
Il DM 13 febbraio 2014 individuava una prima ripartizione delle risorse destinate alle 5 aree specifiche del territorio regionale oggetto di rilancio industriale:
- 7.155.600 euro (pari al 13,4% delle risorse complessive) per l’Area di crisi di Acerra;
- 10.680.000 euro (pari al 20% delle risorse complessive) per l’Area di crisi di Airola;
- 7.155.600 euro (pari al 13,4% delle risorse complessive) per l’Area di crisi di Avellino;
- 14.204.400 euro (pari al 26,6% delle risorse complessive) per l’Area di crisi di Caserta;
- 14.204.400 euro (pari al 26,6% delle risorse complessive) per l’Area di crisi di Castellammare di Stabia.
Fermo restando il requisito dell'incremento occupazionale, per essere ammissibili i programmi dovevano prevedere:
- la realizzazione di nuove unità produttive con soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
- l’ampliamento e/o la riqualificazione di unità produttive esistenti attraverso la diversificazione della produzione in nuovi prodotti o il cambiamento del processo produttivo;
- la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di unità produttive esistenti.
Con circolare direttoriale n. 14653 del 18 aprile 2014 sono poi state fornite ulteriori indicazioni su tipologia e limiti di ammissibilità delle spese ammissibili, oltre alle modalità e ai termini di presentazione delle domande di agevolazione. I soggetti interessati hanno avuto tempo dal 19 maggio al 30 giugno 2014 per presentare l'istanza di partecipazione ad Invitalia, individuato come soggetto gestore.
La legge di stabilità 2015
In attuazione della Legge di stabilità 2015, le risorse del Piano di Azione e Coesione (PAC) per la Campania sono state riprogrammate, con conseguente riduzione dei fondi assegnati al bando, da 53,4 a 47,19 milioni di euro, così ripartiti:
- 6.323.460 euro per l’Area di crisi di Acerra;
- 9.438.000 euro per l’Area di crisi di Airola;
- 6.323.460 euro per l’Area di crisi di Avellino;
- 12.552.540 euro per l’Area di crisi di Caserta;
- 12.552.540 euro per l’Area di crisi di Castellammare di Stabia.
Le graduatorie
A un anno e tre mesi dalla pubblicazione del bando, Invitalia ha comunicato l'avvenuta approvazione, da parte del Comitato esecutivo del PAC Campania, delle graduatorie relative alle 5 aree di crisi individuate dal DM 13 febbraio 2014 e, in particolare, delle imprese ammesse alla fase di valutazione di merito.
Complessivamente, fa sapere Invitalia, sono state presentate 139 domande di investimento, da parte di 145 imprese, per programmi di investimento per circa 500 milioni di euro. Di queste, le imprese ammesse alla fase di valutazione di merito risultano 18, di cui una ad Acerra, 6 ad Airola, 4 ad Avellino, 2 a Caserta e 5 a Castellammare di Stabia.
Le proposte prevedono, complessivamente, un investimento per oltre 77 milioni di euro e un incremento occupazionale pari a 458 unità.
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