Negli ultimi anni, l'Unione Europea ha rafforzato il quadro normativo in materia di sostenibilità aziendale, introducendo la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD). Queste direttive mirano a rendere le imprese più responsabili nei confronti dell'ambiente e della società, aumentando la trasparenza e imponendo obblighi di due diligence lungo tutta la catena del valore. Tuttavia, recenti proposte di semplificazione da parte della Commissione Europea hanno sollevato dubbi e preoccupazioni sulla possibile riduzione dell'efficacia di queste misure.
Pacchetto Omnibus: le proposte di Bruxelles per semplificare la normativa UE
Il Ruolo della CSRD e della CSDDD nella Sostenibilità Aziendale
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)
La CSRD rappresenta un'estensione significativa della precedente direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD), ampliando il numero di imprese soggette agli obblighi di trasparenza.
I principali aspetti innovativi includono:
- Maggiore copertura: La CSRD si applica a circa 49.000 imprese europee, rispetto alle 11.600 precedenti, includendo tutte le grandi imprese e le PMI quotate.
- Standardizzazione della rendicontazione: L'introduzione di standard comuni per la divulgazione delle informazioni ESG (Environmental, Social, and Governance) migliora la comparabilità dei dati tra le aziende.
- Principio della doppia materialità: Le imprese devono valutare sia l'impatto delle questioni di sostenibilità sulle loro performance finanziarie, sia l'effetto delle loro attività sull'ambiente e sulla società.