Come rafforzare la competitività dell’UE? Intervista a Debora Revoltella della BEI

|Studi e Opinioni|05 aprile 2023

Debora Revoltella, Direttrice del Dipartimento Economico della Banca europea per gli investimenti - Copyrights EIBInnovazione, transizione verde e integrazione del mercato unico europeo sono alcune delle priorità individuate da Debora Revoltella, Direttrice del Dipartimento Economico della Banca europea per gli investimenti (BEI) per rilanciare gli investimenti in Europa e tenere il passo con i competitor internazionali.

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I dati dell'EIB Investment Report 2022-2023 testimoniano che a livello UE occorre fare di più per sostenere gli investimenti strategici per l'Unione. Quali sono gli ambiti prioritari in cui il gap di investimenti è maggiore e occorre intervenire con più urgenza?

Con l’Investment Report 2022-2023 della BEI, abbiamo voluto lanciare un messaggio sulla necessità di porre attenzione alla dinamica degli investimenti in Europa. In aggiunta al divario strutturale registrato già dai tempi della crisi del debito sovrano, ci attendiamo un deterioramento del quadro macroeconomico a livello europeo, che ovviamente avrà ripercussioni sugli investimenti, già a partire da quest’anno.

A testimoniare il gap strutturale, troviamo un divario negli investimenti produttivi tra l'Unione europea e gli Stati Uniti che nell’ultimo decennio è rimasto costante, intorno al 2% del PIL. Il dato riflette la debolezza degli investimenti reali più strettamente legati alla produzione e competitività, al netto dell’investimento residenziale. Un gap rispetto agli Stati Uniti del 2% per anno, per più di un decennio, testimonia ritardi nella trasformazione dell’economia ed un fattore di svantaggio competitivo.

Anche dal punto dell’innovazione registriamo ritardi. Dall’indagine che abbiamo condotto sul livello di innovazione delle imprese è emerso infatti che il 34% delle aziende europee ha recentemente sviluppato o adottato nuovi processi o prodotti - dunque ha innovato - percentuale che negli USA sale al 53%. In realtà, anche in questo caso, c'è sempre stato un gap intorno a 10 punti percentuali tra l'Europa e gli Stati Uniti nell’ultimo decennio. Nel 2022 mentre gli USA hanno registrato una ripresa dopo la pandemia Covid-19, in Europa la situazione non è migliorata.

E’ vero che nel periodo post-Covid su entrambe le sponde dell’Atlantico è aumentato il supporto pubblico a favore della trasformazione digitale e verde delle imprese, un driver fondamentale per gli investimenti in digitalizzazione e innovazione.

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