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BEI: accordi e finanziamenti per le scuole di Roma, ICS e Tyrrhenian Link. Al via il fondo PNRR per i Piani Urbani Integrati

|Novità
31 marzo 2023

BEI - Foto di Pexels da PixabayIn appena due giorni l’Italia fa il pieno di accordi e finanziamenti BEI. Dal fondo PNRR per i Piani Urbani Integrati da 272 milioni all’accordo per l’efficientamento energetico di oltre 200 scuole romane passando per il finanziamento da 100 milioni all’Istituto per il credito sportivo (ICS) e la firma con Terna per i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da 1,9 miliardi di euro per il Tyrrhenian Link.

Più investimenti per transizione verde e digitale. BEI pronta per Fondo sovrano UE

Tra il 30 e il 31 marzo l’Italia è stata al centro dell’attenzione della Banca europea per gli investimenti (BEI): siglati accordi e previsti finanziamenti per quattro progetti. Vediamo quali sono. 

BEI e Roma Capitale: consulenza tecnica per l’efficientamento energetico di oltre 200 scuole

Sostenere le risorse, pianificazione, implementazione e monitoraggio dei fondi messi a disposizione per interventi volti a migliorare l’efficienza energetica di oltre 200 edifici scolastici nell'area di Roma Capitale tra il 2023 e il 2027. Questo è il principale obiettivo dell’accordo di consulenza tecnica firmato il 30 marzo in Campidoglio da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale.

L’accordo rientra nel quadro degli interventi da 390 milioni di euro che renderanno le 212 scuole coinvolte più ecosostenibili, moderne, efficienti e più vicine alle esigenze di alunne ed alunni, insegnanti e famiglie, fornendo un importante contributo all’impegno di Roma per il contrasto del cambiamento climatico. 

L’insieme di risorse comprende i 200 milioni di euro del CIS Roma firmato da Roma Capitale con il Governo a luglio 2022, 42 milioni di fondi PON Metro e la linea di credito da 150 milioni approvata dalla BEI nel febbraio 2023 a sostegno del progetto, che rappresenta il maggiore investimento di Roma Capitale nel settore dell’edilizia scolastica negli ultimi decenni. Roma Capitale ha già dato il via alla fase della progettazione degli interventi che riguardano le prime 111 scuole il mese scorso.

Quello siglato oggi tra BEI e Roma Capitale è il primo accordo di Advisory firmato con un Comune italiano nell’ambito di “InvestEU Advisory Hub” , un servizio di consulenza tecnica gratuito per il settore pubblico realizzato dalla BEI in collaborazione con la Commissione europea per sostenere l’ulteriore sviluppo delle capacità interne delle istituzioni.

Terna: dalla BEI seconda e terza tranche di finanziamento per Tyrrhenian Link

Sempre il 30 marzo Terna ha firmato con la Banca Europea degli Investimenti  i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da 1,9 miliardi di euro per il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia e quest’ultima alla Sardegna

Dopo la prima tranche da 500 milioni di euro, sottoscritta l’8 novembre 2022, i finanziamenti stipulati oggi rappresentano, dunque, due ulteriori tranche da complessivi 900 milioni di euro per la costruzione e la messa in esercizio del “Ramo Est” e del “Ramo Ovest” del Tyrrhenian Link. Per l’opera, che sarà a regime nella sua interezza nel 2028, Terna prevede un investimento complessivo di circa 3,7 miliardi di euro.

I prestiti in oggetto, di durata pari a circa 22 anni dalla prima data di erogazione, sono caratterizzati da una durata più lunga e da costi più competitivi rispetto a quelli di mercato, rientrando così nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria di Terna.

Con questa nuova operazione, salgono a circa 3,4 miliardi di euro i finanziamenti complessivi in essere tra Terna e la BEI, cui vanno aggiunti i restanti 500 milioni di euro relativi alle ulteriori tranche del finanziamento per il Tyrrhenian Link, già accordati dalla Banca.

PNRR, al via il fondo tematico per i Piani Urbani Integrati da 272 milioni di euro

Appena pochi giorni fa è stata ufficializzata la notizia della contestazione, da parte della Commissione europea, di alcuni progetti PNRR presentati dall’Italia a fine 2022. Tra questi figurano i Piani Urbani Integrati, in particolare i progetti per il Bosco dello Sport di Venezia e lo Stadio Artemio Franchi di Firenze.

Ora, il 31 marzo, dalla BEI e dal Ministro dell’Interno arriva la notizia del lancio di un Fondo tematico da 272 milioni pensato proprio per rafforzare i Piani Urbani Integrati delle 14 Città Metropolitane, sostenendo progetti dei privati volti a valorizzare la rigenerazione urbana sostenibile e la rivitalizzazione economica. 

La BEI convoglierà le risorse, provenienti dal PNRR e disponibili grazie ad un accordo fra la BEI ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), attraverso gli intermediari finanziari Equiter, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, e Banca Finint, in collaborazione con Finint Investments SGR e con Sinloc S.p.A., selezionati a seguito di un avviso pubblico di invito a manifestare interesse. Equiter, con il Gruppo Intesa Sanpaolo, gestirà risorse fino a 163,2 milioni di euro, mentre Banca Finint, con Sinloc S.p.A., avrà a disposizione un importo fino a 108,8milioni di euro.

Il Fondo tematico per i Piani Integrati Urbani contribuirà ad attrarre investimenti privati e a combinarli con le risorse del PNRR, con l’obiettivo di finanziare progetti volti a promuovere, la rigenerazione urbana sostenibile, l’inclusione sociale, l’efficienza energetica e l’innovazione digitale.

Nel dettaglio, gli interventi previsti contribuiranno al rinnovamento, valorizzazione e riconversione di aree o edifici dismessi, con l’obiettivo, tra l’altro, di migliorarne l’efficienza energetica. Inoltre, sono anche previsti investimenti volti a promuovere la mobilità sostenibile e digitale, nonché la riqualificazione di spazi urbani e la loro sicurezza, con importanti ricadute per lo sviluppo del tessuto economico e imprenditoriale del Paese.

Le risorse, di cui il 40% dedicate al Mezzogiorno, verranno distribuite dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e/o quasi-equity, sulla base di una valutazione dei progetti, e potranno sostenere le esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese. 

Finanziamento da 100 milioni per l’Istituto di Credito Sportivo

A chiudere il cerchio è arrivata, sempre il 31 marzo, la notizia del finanziamento da 100 milioni di euro concesso dalla BEI all’Istituto per il credito sportivo (ICS), la banca pubblica italiana che promuove lo sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese attraverso il supporto finanziario ai settori dello Sport e della Cultura. 

Le risorse messe a disposizione dalla BEI verranno veicolate tramite ICS ad Enti Locali e soggetti pubblici in Italia. I progetti sottostanti finanziati dalle risorse BEI mirano a sostenere la ristrutturazione, riqualificazione e ricostruzione di impianti sportivi e culturali esistenti. Con l’obiettivo di promuovere la rigenerazione urbana, l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale, sono inoltre previsti interventi che contribuiranno ad eliminare barriere architettoniche e altre misure di accessibilità nelle strutture sportive e culturali; interventi di efficientamento energetico e la costruzione di piste ciclabili al fine di promuovere la mobilità sostenibile nel Paese.

Si tratta della seconda operazione fra la BEI e ICS, dopo quella da 150 milioni di euro finalizzata nel 2019 che ha contribuito a sostenere la ristrutturazione e la riqualificazione di impianti sportivi pubblici promossi da Enti Locali in Italia.

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