La guida della Commissione sui Piani sociali per il clima è un documento fondamentale per i Paesi membri, che devono inoltrare i propri Piani all’Esecutivo UE entro il 30 giugno 2025 per poter accedere alle risorse del Fondo sociale per il clima, lo strumento finanziario creato per aiutare le famiglie vulnerabili, le microimprese e gli utenti dei trasporti a far fronte ai costi della transizione ecologica, in particolare quelli legati all’entrata in vigore (nel 2027) dell’ETS2, che estende il sistema di scambio di quote di emissione dell’UE ai settori del riscaldamento, dei trasporti stradali ed altri attualmente esclusi dall’EU ETS.
Insieme alla guida sui Piani, Bruxelles ha rilasciato anche delle indicazioni specifiche sull’applicazione del principio DNSH (“Do no significant harm") nell’ambito del Regolamento sul Fondo sociale per il clima (Regolamento SCF), attingendo ai contributi ricevuti tramite la consultazione lanciata lo scorso anno.
