C'è tempo fino al 28 maggio per partecipare alla consultazione lanciata dalla Commissione europea sull’applicazione del principio "DNSH - Do no significant harm" al Fondo sociale per il clima, invitando gli stakeholder ad esprimere un feedback in vista del prossimo Quadro finanziario pluriennale.
Cos’è il Fondo sociale per il clima
Il Fondo sociale per il clima, che sarà operativo dal 2027, è stato creato dalla Commissione europea per ridurre le emissioni derivanti dalla combustione di carburante negli edifici, nel trasporto stradale e in altri settori.
In particolare, il Fondo punta a fornire agli Stati membri finanziamenti dedicati in modo che gli individui più vulnerabili, come le famiglie in stato di povertà energetica o le microimprese, siano supportati economicamente e non lasciati indietro nel processo di transizione. I principali investimenti che possono essere finanziati tramite il fondo sono quelli destinati all’efficienza energetica, alla ristrutturazione degli edifici, alle energie rinnovabili, nonché a soluzioni di mobilità a basse emissioni.
Tutte queste misure e investimenti saranno inseriti nei piani nazionali per il clima sociale che verranno presentati alla Commissione entro giugno 2025, a seguito di una consultazione a livello nazionale.