I fondi del Piano Mattei e le sue criticità
Il Parlamento ha ancora una decina di giorni per completare l’esame del Piano Mattei, la strategia italiana da 5,5 miliardi che punta a rafforzare la cooperazione con il continente africano. Se da un lato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri trasmesso ai parlamentari solo a metà luglio fa chiarezza su molti aspetti, dall’altro continuano a permanere rilevanti criticità, come emerso anche dalle diverse audizioni condotte finora.
Non solo Piano Mattei: l'Italia punta a diventare l'hub energetico del Mediterraneo
In linea con quanto previsto dal DL 161/2023, Camera e Senato hanno 30 giorni di tempo - cioè fino al 17 agosto - per esprimere il proprio parere sullo schema di DPCM che adotta il Piano Mattei.
Nonostante la pubblicazione del documento aiuti sicuramente ad avere maggiore contezza su cosa sarà finanziato davvero dal Piano Mattei, diversi analisti ne sottolineano comunque una certa genericità - soprattutto in merito all'individuazione dei progetti - che rischia di essere controproducente rispetto alle finalità ultime del Piano: cioè l’avvio di quel partenariato alla pari tra Italia e Paesi africani.