Cosi’ l’UE vuole spianare la strada al crowdfunding

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Strategie
|20 ottobre 2020Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Il 10 novembre entrano in vigore le nuove norme europee che fissano una serie di regole comuni, certe e chiare per proteggere gli investitori, eliminando allo stesso tempo quelle barriere che impediscono alle piattaforme di crowdfunding di operare a livello transnazionale. > Cosa prevede il nuovo regolamento Consob sul crowdfunding

Il nuovo quadro rientra nell'ambito del progetto dell'Unione dei mercati dei capitali, che mira a facilitare l'accesso a nuove fonti di finanziamento. Eliminerà gli ostacoli che impediscono alle piattaforme di crowdfunding di prestare i propri servizi a livello transfrontaliero, attraverso l'armonizzazione dei requisiti minimi applicabili quando queste operano sul mercato nazionale e negli altri paesi dell'UE. Aumenterà inoltre la certezza del diritto grazie a norme comuni relative alla protezione degli investitori.

Crowdfunding: su cosa punta Bruxelles?

Le nuove regole si applicheranno alle campagne di crowdfunding fino a 5 milioni di euro per un periodo di 12 mesi, mentre sono escluse quelle basate su premi e donazioni. Le operazioni di maggiori dimensioni saranno regolate dalla direttiva MiFID e dal regolamento sui prospetti.

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