
L’ISTAT ha pubblicato gli ultimi dati aggiornati sul commercio estero extra UE da parte dell’Italia. La contrazione dell’export, spiega l’Istituto nazionale di statistica, riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, fatta eccezione per i beni di consumo non durevoli (+1,3%). Per quanto concerne le importazioni, il calo è più deciso per i beni di consumo non durevoli (-4,1%), mentre i beni di consumo durevoli (+12,2%) sono in netta crescita.
Nell’ultimo trimestre marzo-aprile-maggio, il trend dell’export verso i Paesi extra Ue si conferma leggermente negativo (-0,3%), con cali più pensanti per i beni di consumo durevoli e l’energia, che registrano entrambi un -5,1%, e più contenuti per quanto riguardo i beni di consumo non durevoli e i beni intermedi, che calano del 2,5%. La crescita delle esportazioni di beni strumentali resta, invece, sostenuta, registrando un +4,5%.