CBAM: come funziona la carbon tax dell’UE e come cambia con il Pacchetto Omnibus della Commissione

|Norme|07 febbraio 2025

Foto di Maxim Tolchinskiy da unsplashIl Carbon Border Adjustment Mechanism, cioé il meccanismo di adeguamento di carbonio alle frontiere che prevede una tassa sulla CO2 imposta ai beni ad alta intensità di emissioni importati da Paesi extra-UE con norme climatiche meno rigorose, potrebbe subire alcuni cambiamenti nell’ambito della Proposta Omnibus che verrà presentata il prossimo 26 febbraio. 

In arrivo Comunicazione UE sulla semplificazione e Proposta Omnibus

Adottato con il Regolamento (UE) 2023/956 ed entrato in vigore il 1° ottobre 2023, il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), cioè il “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere”, si configura come uno strumento essenziale del Green Deal dell’UE e, nello specifico, del pacchetto Fit for 55. Ma è anche una misura che scongiura la concorrenza sleale tra imprese europee ed extra UE, con ripercussioni positive sulla competitività dell’industria dell’Unione. 

L’imminente modifica del meccanismo nell’ambito della più ampia semplificazione operata dalla nuova Commissione UE con l’Omnibus Simplification Package era già stata annunciata in occasione della presentazione della Bussola UE per la competitività, per poi essere riconfermata nei giorni scorsi dal commissario europeo per il Clima, Wopke Hoekstra. Eventuali rettifiche al CBAM potrebbero riguardare, tra le altre cose, la semplificazione dei processi di rendicontazione delle emissioni, l’estensione del meccanismo ad altri settori e l’esenzione di imprese di piccole dimensioni.

Carbon Border Adjustment Mechanism - CBAM: cos’è e come funziona

Il “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere” (Carbon Border Adjustment Mechanism) prevede l’applicazione di un prezzo per le emissioni incorporate nei prodotti di alcune tipologie di industrie, paragonabile a quello a carico dei produttori dell’UE nell’ambito del sistema di scambio delle quote di emissione (EU Emissions Trading System - ETS). L’EU ETS, infatti, richiede alle aziende dei 27 di acquistare quote di emissione per compensare il carbonio emesso in fase di produzione. 

Obiettivo principale del CBAM è quello di garantire che gli sforzi di riduzione delle emissioni GHG dell’UE non siano contrastati da un contestuale aumento delle emissioni al di fuori del territorio europeo a causa dell’importazione di merci ad alta intensità di CO2 provenienti da Paesi extra UE.

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