Il Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con Unioncamere e Infocamere, pubblica un'indagine sul funzionamento degli Sportelli unici per le attività produttive (Suap), punti di riferimento territoriali per i procedimenti amministrativi delle imprese e per semplificarne le relazioni con la Pa.
L'indagine è stata realizzata tra febbraio e marzo 2013 coinvolgendo un campione di mille Suap - di cui 661 a gestione comunale e 339 gestiti dai Comuni con il contributo delle Camere di Commercio - e adottando il punto di vista di un'impresa impegnata in una pratica.
Cinque gli indicatori di analisi utilizzati:
- efficacia informativa del sito web,
- modalità di compilazione e inoltro della pratica,
- presenza di diritti di segreteria e disponibilità di servizi per il pagamento online degli oneri,
- disponibilità di funzioni di verifica dello stato di avanzamento delle pratiche inviate,
- gestione del rapporto con gli Enti terzi.
Siti web
Per quanto riguarda l'efficacia dei servizi web, l'indagine ha rilevato molti casi di difformità tra quanto indicato sui siti dei Comuni e quanto invece espresso a voce, in particolare rispetto alle modalità di compilazione e inoltro delle pratiche.
Trasmissione pratiche
Relativamente alla compilazione e all'invio delle pratiche, il rapporto riconosce che è in atto un processo di informatizzazione delle funzioni di front office, ma rileva che si tratta prevalentemente della traduzione informatica di pratiche cartacee e non di vere e proprie pratiche online, che sono disponibili solo nel 12% dei Comuni accreditati.
Oneri
Anche rispetto ai diritti di segreteria, per ottenere informazioni chiare, secondo il rapporto, il canale più affidabile è quello telefonico: solo nel 21% dei siti web dei Comuni sono disponibili informazioni sugli oneri connessi ai procedimenti di interesse.
Avanzamento pratiche
Quanto alla consultazione dello stato dei procedimenti, solo il 30% degli addetti Suap ha comunicato, nel corso dell'indagine, le modalità di accesso a queste informazioni e altrettanti sono risultati gli operatori non a conoscenza dell'esistenza di questo servizio sul portale “impresainungiorno.gov.it”.
Mediazione con gli Enti terzi
Infine, il compito chiave del Suap: la mediazione del Comune tra l'impresa e gli Enti terzi. In questo caso i risultati sono piuttosto positivi per entrambe le tipologie di sportelli, con, rispettivamente, il 62% e il 63% dei Comuni accreditati e dei Suap camerali in grado di gestire del tutto o almeno in parte il rapporto con gli Enti terzi.
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