Via libera definitivo di Palazzo Madama alla conversione in legge del decreto per le concessioni minerarie (DL 84-2024), che introduce disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico. Obiettivo: assicurare una catena di approvvigionamento delle materie prime critiche sicura e di rapida attuazione e promuoverne il riciclo, coerentemente con il Regolamento UE 2024/1252 e con il capitolo REPowerEU del PNRR, che prevede un investimento ad hoc per l’urban mining e le critical raw materials.
Cosa prevede il capitolo REPowerEU, la settima Mission del PNRR
Il decreto-legge sulle materie prime critiche è un provvedimento con cui l'Italia si adegua alle disposizioni del Critical Raw Materials Act (Regolamento (UE) 2024/1252) che istituisce un quadro diretto a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche considerate strategiche. Parliamo, dunque, di quelle materie prime (non energetiche e non agricole) che sono considerate:
- critiche, in quanto esposte a un rischio di approvvigionamento elevato, spesso causato da un'alta concentrazione dell'offerta in pochi Paesi terzi;
- e strategiche, perchè risultano talmente