I 300 milioni di euro di Scoperta imprenditoriale si sono esauriti nel corso del primo giorno di apertura del bando. Il MIMIT ha però stabilito che tutte le domande presentate tra le 7.00 e le ore 18.00 di ieri saranno considerate come pervenute nello stesso istante e pertanto ammesse all’istruttoria in base ad una specifica graduatoria che sarà stilata dal Ministero.
Si conclude in questo modo la prima parte di vita del bando che punta a finanziare progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle regioni del Sud e che evidentemente, dato l'esaurimento istantaneo delle risorse, è risultato essere molto atteso da imprese e organismi di ricerca meridionali.
Il bando Scoperta Imprenditoriale del PN RIC 2021-2027
Finanziato dall’Azione 1.1.4 del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27 (il PN RIC), il bando da un lato punta a sostenere l’innovazione attraverso la ricerca applicata e la sperimentazione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate; dall’altro ha la finalità di accelerare la ricerca collaborativa tra imprese, Centri di ricerca e Organismi di ricerca e il processo di scoperta dinamica e imprenditoriale di nuovi domini di specializzazione.
Il tratto distintivo della misura è, in particolare, la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in forma collaborativa secondo una delle seguenti modalità (alternative tra loro). La prima prevede un progetto realizzato congiuntamente da una cordata di un massimo di 3 soggetti proponenti, inclusa l’impresa capofila, con almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti. Inoltre, ciascuno di tali soggetti deve sostenere almeno il 10% dei costi ammissibili di progetto. Quanto alla forma di cooperazione, il bando prevede il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.