
A renderlo noto è il Ministero dell’interno che, in una recente nota, ha infatti annunciato lo stanziamento di ulteriori risorse destinate a finanziare progetti di videosorveglianza integrata da parte di 219 amministrazioni locali.
I Comuni in questione sono, infatti, solo quelli presenti nell’elenco pubblicato dal Viminale, appartenenti esclusivamente alle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
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Come funziona il bando videosorveglianza 2022?
Il nuovo bando che concede finanziamenti per la videosorveglianza nei Comuni può contare su una dotazione di 30 milioni di euro, reperiti nell’ambito del Programma Operativo Complementare al PON Legalità 2014 - 2020 (c.d. POC Legalità).
Due le tipologie di Comuni ammesse ai contributi. Da un lato, infatti i Comuni ammessi sono quelli con una popolazione residente superiore a 20 mila abitanti.