Prevista per il 2 giugno la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti dalla Nuova Sabatini, una delle agevolazioni più apprezzate dalle imprese italiane.
La misura Beni strumentali, più nota come Nuova Sabatini, è l’agevolazione del Ministero dello sviluppo economico nata con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
Nel dettaglio, la Nuova Sabatini sostiene gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.
In particolare, a fronte della concessione di un finanziamento ordinario (bancario o in leasing) per la realizzazione di un programma di investimento, il Ministero dello sviluppo economico concede un contributo in conto impianti parametrato agli interessi previsti dal finanziamento.
Sportello chiuso dal 2 giugno
Con decreto del 1 giugno 2021 il MISE ha disposto la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Dal 2 giugno, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.
Qualora entro i sessanta giorni successivi alla data di chiusura dello sportello si rendano disponibili ulteriori risorse (derivanti dalla riduzione dei finanziamenti deliberati dalle banche rispetto agli importi prenotati ovvero da eventuali rinunce da parte delle imprese beneficiarie), le stesse possono essere utilizzate esclusivamente per incrementare l’importo della prenotazione disposta in misura parziale e, successivamente, per soddisfare eventuali altre richieste di prenotazione risultanti prive di copertura, nel rispetto dell’ordine di presentazione delle stesse all’interno della medesima trasmissione mensile.
Le richieste di prenotazione del contributo, relative a domande presentate dalle imprese alle banche o intermediari in data antecedente al 2 giugno, potranno comunque essere trasmesse al Ministero entro il 7 giugno 2021, acquisendo priorità in caso di eventuale riapertura dello sportello.
Le domande delle imprese presentate alle banche o intermediari in data antecedente alla data di chiusura dello sportello e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse inviata dalle medesime banche o intermediari finanziari al MISE potranno essere ripresentate in caso di eventuale riapertura dello sportello.
Lo sportello potrà essere riaperto in tempi brevi qualora sia disposto il rifinanziamento della misura.