Per le domande subentrate in posizione utile ai fini del finanziamento del bando ISI INAIL Agricoltura, che negli elenchi provvisori non risultavano ammesse, le imprese devono inviare l'istanza e la relativa documentazione entro il 24 maggio 2021.
Attraverso il bando ISI Agricoltura, l'INAIL finanzia l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
L’obiettivo è contribuire a migliorare il rendimento e la sostenibilità globali dell'azienda agricola, riducendo i costi di produzione, facilitando la riconversione della produzione e assicurando migliori condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Chi può partecipare al bando ISI INAIL Agricoltura
I finanziamenti sono destinati alle microimprese e alle piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, per progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricoli e forestali.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda in una sola Regione o Provincia autonoma e per un solo Asse di finanziamento.
I 65 milioni di euro a disposizione del bando, infatti, sono suddivisi in budget regionali e ripartiti in due Assi:
- 53 milioni di euro per l'Asse di finanziamento riservato alla generalità delle imprese agricole;
- 12 milioni di euro per l'Asse di finanziamento riservato agli imprenditori giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.
Il finanziamento in conto capitale, di importo compreso tra un minimo di 1.000 euro e un massimo di 60mila euro, è pari al 40% della spesa ammissibile per la generalità delle imprese agricole e sale al 50% per i giovani agricoltori.
La procedura per l'accesso ai contributi
L'iter del bando prevede la presentazione delle domande in modalità telematica e successivamente la conferma attraverso l’apposita procedura online, caricando la documentazione elencata negli avvisi regionali/provinciali.
La prima fase del bando si è aperta con la compilazione della domande, dal 15 luglio al 24 settembre 2020, e con il download dei codici identificativi, dal 25 settembre.
La seconda fase, con l'apertura dello sportello informatico, si è aperta il 14 gennaio e si è chiusa il 25 gennaio 2021. In questo periodo le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, salvato definitivamente la propria domanda e acquisito il codice identificativo, hanno avuto accesso allo sportello informatico ed effettuato la procedura di registrazione.
Solo coloro che hanno portato a termine correttamente la fase di registrazione hanno potuto effettuare l’inoltro della domanda, in occasione del click day del 28 gennaio, che in venti minuti ha raccolto le istanze di circa settemila utenti.
Gli elenchi cronologici provvisori delle istanze presentate, con evidenza di quelle collocate in posizione utile per essere ammesse al contributo, sono stati pubblicati dall'INAIL, come previsto da calendario, l'11 febbraio. Solo queste imprese, infatti, a partire dal 12 febbraio ed entro il 15 marzo, sono state chiamate ad effettuare l'upload della documentazione richiesta - modulo di domanda (Modulo A), perizia asseverata (Modulo B) e relativi allegati - per completare la richiesta di finanziamento.
Terminata questa fase, il 22 aprile l'INAIL ha pubblicato gli elenchi definitivi dei beneficiari dei contributi, divisi per regione, con evidenza delle domande ammesse, decadute e non ammissibili definitivamente per carenza di fondi.
Per le domande subentrate in posizione utile ai fini del finanziamento, che negli elenchi provvisori non risultavano ammesse, le imprese devono provvedere, entro le ore 18:00 del 24 maggio 2021, all’invio della propria domanda insieme alla documentazione a suo completamento.
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